La filiera della moda è suddivisa nelle sub-filiere del tessile-abbigliamento, calzature e accessori. Il cluster regionale si basa sulla presenza di un gran numero di piccole aziende che lavorano per conto terzi o su produzioni di nicchia, caratterizzate da competenze tecniche e manuali di altissima qualità. Allo stesso tempo, ci sono anche marchi molto noti come Max Mara, Liu Jo, Pinko, Twin-Set, Furla, Piquadro, che hanno impianti di produzione e design in Emilia-Romagna.

Specializzazioni principali

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mappa Emilia Romagna con le capitali di provincia e le loro specializzazioni nel campo tessile

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mappa Emilia Romagna con le capitali di provincia e le loro specializzazioni nel campo tessile

Il distretto di Carpi, in provincia di Modena, è specializzato nella maglieria e nell'abbigliamento in generale ed è uno dei centri leader del settore a livello nazionale con oltre 1.000 aziende, 7.000 dipendenti e un fatturato di 1,5 miliardi di euro, con una quota del 37% di esportazioni (fonte: Osservatorio del Settore Tessile Abbigliamento nel Distretto di Carpi, 2018).

L'industria calzaturiera è concentrata in Romagna, in particolare nel comprensorio di San Mauro Pascoli, in provincia di Forlì-Cesena, ma è presente anche in altre zone della regione, con marchi ben noti come Baldinini, Giuseppe Zanotti, Casadei, Sergio Rossi. L'azienda francese Berluti - parte del gruppo LVMH - ha costruito uno stabilimento a Ferrara e firmato accordi con istituzioni locali per progetti di formazione specializzata.

Anche il commercio e l'accesso ai mercati sono fattori determinanti per la competitività del settore. Ad esempio, il marchio Yoox, ora parte del gruppo internazionale YNAP, è leader globale nell'e-commerce della moda di lusso ed è nato proprio in Emilia-Romagna dove tutt’ora opera. Il Centergross - con sede a Bologna - è uno dei principali poli della moda della regione, si sviluppa su una superficie di 500.000 mq, impiega 6.000 persone ed è composto da oltre 540 aziende di cui 240 marchi di moda con il 60% del commercio del distretto destinato all'estero.

Parma Couture, a Parma, è il Consorzio per l'internazionalizzazione e per la promozione delle Collezioni Moda

Alcune aziende di eccellenza:

ABBIGLIAMENTO CALZATURE ACCESSORI COMMERCIO
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Loghi top brand colonna 1: MaxMara, LIUJO, PINKO, MARELLA, TWIN-SET, Les Copains, DENNY ROSE, MARINA RINALDI, Blumarine.
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Loghi top brand colonna 2: Baldinini, Berluti, Sergio Rossi, Casadei, Giuseppe Zanotti.
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Immagine loghi top brand fashion colonna tre: Piquadro, Furla, Coccinelle, Jato.
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Loghi top brand colonna 4: YNAP, WP Lavori in corso srl.

 

Ecosistema Innovativo

Le aziende regionali della moda sono supportate dall'ecosistema dell'innovazione, in grado di creare collaborazioni e sinergie tra il sistema della conoscenza e l’impresa. Ecco alcuni attori chiave:

Logo Clust-ER Create Cultura e creatività

Clust-ER Create – Cultura e Creatività

https://create.clust-er.it

I Clust-ER sono comunità di soggetti pubblici e privati (centri di ricerca, imprese, enti di formazione) che condividono idee, competenze, strumenti, risorse per sostenere la competitività dei sistemi produttivi più rilevanti dell’Emilia-Romagna.

Le principali fiere internazionali

Dati in evidenza

La Moda in Emilia-Romagna
Addetti (2021, Infocamere)

73,1

Unità locali (2021, Infocamere)

31,5

Export (2022, Istat Coeweb)

7.9 mld €

Import (2022, Istat Coeweb)

5.2 mld €

Articoli di abbigliamento, escluso abbigliamento in pelliccia

20%

Articoli di maglieria

20%

Scheda "Invest in fashion in Emilia-Romagna"

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